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Una delle prime domande che i nostri clienti ci pongono quando ci contattano per lo sviluppo app è: “Quanto tempo ci vuole per sviluppare un’app?”. È una domanda legittima, soprattutto in un mercato competitivo dove il time-to-market può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un progetto. Tuttavia, non esiste una risposta unica. I tempi di sviluppo app dipendono da diversi fattori, che chiariremo nel corso della lettura.

In questo articolo, vogliamo rispondere ad una delle domande più frequenti quando si sviluppa un’app. Forniremo una panoramica dettagliata del processo, spiegando cosa aspettarsi in ogni fase dello sviluppo app, quali sono i tempi medi per app Android e iOS, e come, con la giusta pianificazione e un partner tecnologico affidabile, è possibile accelerare il processo senza sacrificare la qualità del prodotto.

Fasi dello sviluppo di un’applicazione

Lo sviluppo di un’applicazione, che si tratti di un’app mobile, una web app o un’applicazione desktop, segue un processo articolato che coinvolge più fasi. Queste fasi sono cruciali per garantire che l’applicazione finale sia funzionale, intuitiva e risponda alle esigenze degli utenti e del business. Ogni fase richiede una combinazione di competenze tecniche e una pianificazione strategica, in modo che il prodotto finale rispetti tempi, costi e aspettative.

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Progettazione e definizione dei requisiti

La fase di progettazione e definizione dei requisiti è il primo passo fondamentale nello sviluppo di qualsiasi tipo di applicazione. Questa fase ha l’obiettivo di chiarire cosa deve fare l’applicazione, quali problemi deve risolvere e quali funzionalità devono essere incluse. Indipendentemente dal tipo di app (mobile, web o desktop), il successo del progetto dipende da una solida pianificazione iniziale.

Durante questa fase, il team di sviluppo collabora con il cliente per identificare gli obiettivi dell’applicazione e tradurli in un elenco chiaro di requisiti funzionali e tecnici. Vengono stabiliti i flussi di lavoro, le interazioni utente e i vincoli tecnici, oltre a definire i wireframe o prototipi dell’interfaccia utente (UI). Questo passaggio è cruciale per assicurarsi che tutte le parti coinvolte siano allineate sulla visione finale del progetto.

Nella fase di progettazione, si affrontano anche questioni come l’integrazione con altri sistemi esistenti, la gestione dei dati e la scalabilità futura dell’applicazione. Se si tratta di un’applicazione aziendale complessa, come un gestionale o una piattaforma di e-commerce, è importante definire con precisione come l’applicazione interagirà con le infrastrutture esistenti e quali saranno le necessità di sicurezza e prestazioni.

Sviluppo e testing delle applicazioni

Una volta completata la fase di progettazione, si passa allo sviluppo dell’applicazione vera e propria. Durante questa fase, il team di sviluppo trasforma i requisiti e i prototipi definiti in un codice funzionante. L’intero processo di sviluppo può variare a seconda del tipo di applicazione (mobile, web, desktop) e delle tecnologie utilizzate.

Nello sviluppo app ci sono due componenti principali: il front-end e il back-end. Il front-end rappresenta l’interfaccia dell’applicazione con cui interagiscono gli utenti, mentre il back-end si occupa della gestione dei dati e delle logiche di business. Nel caso di una web app, il front-end può essere sviluppato con tecnologie come HTML5, CSS e JavaScript, mentre il back-end potrebbe usare linguaggi come Node.js, Python o PHP per gestire le funzionalità del server e il database.

Parallelamente allo sviluppo, viene eseguita la fase di testing. Il testing è essenziale per garantire che l’applicazione sia priva di bug e che tutte le funzionalità funzionino come previsto. I test includono:

Solo dopo aver completato tutte queste fasi di testing, l’applicazione è pronta per essere rilasciata o distribuita agli utenti finali.

Se vuoi sapere come monetizzare un’app, leggi il nostro articolo.

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Cosa incide sui tempi di sviluppo di un’app

I tempi di sviluppo di un’app, sia essa mobile o web, dipendono da diversi fattori chiave: la complessità, le piattaforme scelte e le funzionalità richieste. Ogni progetto è unico e può richiedere tempi di sviluppo molto diversi in base a questi elementi.

Complessità

La complessità di un’app influisce significativamente sui tempi di sviluppo. Un’applicazione semplice, con poche funzionalità, un numero limitato di flussi e un’interfaccia utente essenziale, richiede meno tempo rispetto a un’app complessa, che può prevedere integrazioni con altri servizi, gestione di database, o un back-end articolato. Ad esempio, un’app con funzioni di sola consultazione è molto più rapida da sviluppare rispetto a un’app con e-commerce, gestione di pagamenti, notifiche in tempo reale e integrazione di servizi esterni.

Piattaforme

Sviluppare un’app per una sola piattaforma è solitamente più rapido rispetto allo sviluppo multi-piattaforma. Tuttavia, scegliere tra uno sviluppo nativo, dove ogni piattaforma (come Android o iOS) ha il proprio codice, e uno sviluppo cross-platform, che utilizza un’unica base di codice per più piattaforme, può influenzare i tempi. La scelta tra soluzioni native o ibride, come React Native o Flutter, può influenzare i tempi complessivi di sviluppo, abbassandoli nel secondo caso, anche se potrebbe non garantire le stesse prestazioni ottimali.

Funzionalità

Le funzionalità richieste possono allungare notevolmente i tempi di sviluppo. Funzionalità avanzate, come integrazioni con servizi di pagamento, gestione di grandi volumi di dati, notifiche push, geolocalizzazione o tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, richiedono più tempo di sviluppo e testing approfonditi. Più un’app è ricca di funzioni complesse, più tempo sarà necessario per realizzarla, testarla e ottimizzarla correttamente.

In sintesi, i fattori che influenzano i tempi di sviluppo di un’app sono interconnessi. La scelta delle funzionalità, delle piattaforme e il livello di complessità del progetto determinano la durata complessiva del processo di sviluppo.

Tempi medi di sviluppo app Android e iOS

I tempi di sviluppo per le app mobili possono variare in modo significativo in base alla piattaforma scelta, alla complessità del progetto e alle funzionalità richieste. Sviluppare un’app per Android e sviluppare un’app per iOS presenta delle differenze, ma in generale, i tempi medi possono essere suddivisi come segue:

Lo sviluppo per Android può richiedere un po’ più di tempo rispetto a iOS, a causa della maggiore frammentazione del sistema operativo e della necessità di ottimizzare l’app per una vasta gamma di dispositivi con diverse risoluzioni e versioni di Android. Al contrario, sviluppare per iOS è più uniforme, poiché Apple gestisce l’ecosistema hardware e software, rendendo più semplice la compatibilità.

Ovviamente, per ciascuna tipologia di app va ricordato che i tempi sono indicativi e variano in base alle specifiche del progetto, alle diverse software house, in base alle risorse disponibili a lavorare al progetto, al carico di lavoro del periodo e altre variabili, ad esempio se si tratta di un MVP.

Tempi medi di sviluppo web app

Oltre alle app mobili, un’altra soluzione sempre più popolare nelle aziende è lo sviluppo di web app. Queste applicazioni funzionano tramite browser web e non richiedono il download da un app store. I tempi medi di sviluppo per una web app possono variare in base alla complessità, ma in generale seguono queste tempistiche:

Le web app hanno il vantaggio di essere indipendenti dalla piattaforma e possono essere eseguite su qualsiasi dispositivo dotato di browser, offrendo una maggiore flessibilità e una manutenzione centralizzata rispetto alle app native. Anche in questo caso, ricordiamo che i tempi sono indicativi e variano in base a n fattori.

Per una panoramica completa sulle tipologie di app 👉🏻 Native, Web o PWA: quale app sviluppare?

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Come accelerare lo sviluppo di un’app senza rinunciare alla qualità

Molti clienti ci chiedono a chi crea app se sia possibile ridurre i tempi di sviluppo senza compromettere la qualità. Sebbene sia importante evitare scorciatoie che possano influire negativamente sul risultato finale, ci sono strategie efficaci che possono aiutare a velocizzare il processo.

  1. Definizione chiara dei requisiti: Avere una visione chiara e definita del progetto fin dall’inizio riduce il rischio di modifiche e correzioni durante lo sviluppo, che possono rallentare notevolmente il processo. Lavorare con un team esperto che sappia guidarti nella definizione precisa delle funzionalità e degli obiettivi è essenziale.
  2. Sviluppo agile: Utilizzare metodologie di sviluppo agile permette di suddividere il progetto in sprint, con obiettivi a breve termine e feedback continui. Questo approccio consente di mantenere il progetto sotto controllo, riducendo il rischio di ritardi e garantendo una maggiore flessibilità durante le varie fasi dello sviluppo.
  3. Utilizzo di tecnologie cross-platform: Se l’obiettivo è ridurre i tempi di sviluppo, considerare tecnologie cross-platform come React Native o Flutter può essere una buona soluzione. Questi strumenti permettono di sviluppare un’unica base di codice che può essere eseguita su entrambe le piattaforme, risparmiando tempo e risorse.
  4. Collaborazione con un partner esperto: Affidarsi a un team di sviluppatori app mobile con esperienza consolidata garantisce che il progetto venga gestito in modo professionale, evitando errori comuni e proponendo soluzioni ottimizzate. Un partner esperto può anche suggerire come migliorare i processi e adottare tecnologie più efficienti.

In conclusione, nonostante il tempo e pianificazione accurata necessari, lo sviluppo di app aziendali è una scelta che sta prendendo sempre più piede perché consente di ottimizzare diverse operazioni ed efficientare il business.