Cosa sono gli Optimistic Updates e perché sono utili?

Gli Optimistic Updates sono una tecnica di sviluppo utilizzata per migliorare la reattività di diverse tipologie di app, mostrando immediatamente un cambiamento nell’interfaccia utente prima ancora di ricevere la conferma dal server. Questo approccio è particolarmente utile in applicazioni con molte interazioni, come social network o e-commerce, dove anche pochi millisecondi di latenza possono influenzare l’esperienza utente.

Nei sistemi tradizionali, il client attende la risposta del server prima di aggiornare l’interfaccia. Tuttavia, questo introduce un ritardo percettibile che può risultare frustrante. Con un aggiornamento ottimistico, invece, il sistema assume che l’operazione avrà successo e aggiorna immediatamente l’UI. Se il server conferma, il dato resta invariato; se fallisce, si attiva un meccanismo di rollback.

Differenza tra Optimistic Update e Update Tradizionale

Il flusso di aggiornamento nei sistemi tradizionali segue questi passi:

  1. L’utente invia una richiesta al server.
  2. Il server elabora la richiesta e restituisce il nuovo stato.
  3. Solo dopo la risposta, il client aggiorna l’interfaccia.

Negli Optimistic Updates, invece, il processo cambia:

  1. L’interfaccia viene aggiornata immediatamente per riflettere la modifica.
  2. La richiesta viene inviata al server in background.
  3. Se il server conferma, lo stato rimane invariato.
  4. Se il server fallisce, si esegue un rollback per ripristinare il valore precedente.

Questa tecnica migliora la percezione di velocità dell’app e la rende più fluida, riducendo il tempo di attesa percepito dall’utente.

Come funzionano gli aggiornamenti ottimistici

Dal punto di vista tecnico, un Optimistic Update segue una sequenza ben precisa:

Per evitare problemi di inconsistenza, gli Optimistic Updates spesso vengono combinati con:

Rischi e limiti degli Optimistic Updates

Sebbene questa tecnica migliori notevolmente la user experience, presenta alcune sfide:

Implementazione tecnica degli Optimistic Updates nello sviluppo app

L’integrazione degli Optimistic Updates richiede una gestione attenta dello stato e degli errori. Ad esempio, in React con Redux, un’implementazione base potrebbe essere:

javascript

const updateDataOptimistically = (id, newData) => {

  return async (dispatch, getState) => {

    const previousData = getState().items[id];

    dispatch({ type: “UPDATE_ITEM”, payload: { id, newData } });

    try {

      await api.updateItem(id, newData);

    } catch (error) {

      dispatch({ type: “ROLLBACK_ITEM”, payload: { id, previousData } });

    }

  };

};

Qui, il client aggiorna subito l’UI e in caso di errore ripristina il valore precedente.

Gestione dello stato dell’interfaccia utente (UI) prima della conferma server

Un aspetto cruciale è la sincronizzazione dello stato della UI con l’aggiornamento ottimistico. Alcuni pattern comuni includono:

Sincronizzazione dei dati e gestione degli errori

Se un aggiornamento fallisce, è essenziale ripristinare i dati e avvisare l’utente senza interrompere il flusso di utilizzo. Per evitare problemi di sincronizzazione:

Quando e dove usare gli Optimistic Updates?

Gli Optimistic Updates sono particolarmente indicati in applicazioni che gestiscono azioni frequenti e leggere. Alcuni esempi:

Tuttavia, in operazioni critiche come pagamenti o cancellazioni irreversibili, è meglio evitare questo approccio.

Esempi pratici di optimistic updates nelle app mobile e web app

Gli Optimistic Updates trovano applicazione in numerosi scenari, specialmente in quelle app che richiedono interazioni frequenti e fluide da parte dell’utente. Un esempio classico è l’aggiornamento di una lista di preferiti in un’app mobile. Invece di attendere la risposta dal server, l’app aggiorna immediatamente l’interfaccia utente, rendendo l’esperienza più reattiva. Ecco un’implementazione di questo concetto con JavaScript e API asincrone:

javascript

const addToFavorites = async (item) => {

  // Aggiornamento immediato dell’interfaccia utente

  updateUI(item, true);

  try {

    // Invio della richiesta al server

    await api.addToFavorites(item);

  } catch (error) {

    // Rollback in caso di errore

    updateUI(item, false);

    showError(“Impossibile aggiungere ai preferiti”);

  }

};

Questo approccio evita ritardi percettibili da parte dell’utente. Tuttavia, è importante considerare il rollback: se la richiesta al server fallisce, bisogna ripristinare lo stato precedente per mantenere la coerenza dei dati.

Un altro esempio pratico è l’invio di un messaggio in una chat. Molte applicazioni, come WhatsApp o Telegram, utilizzano gli Optimistic Updates per mostrare un messaggio inviato ancora prima di ricevere conferma dal server. Il messaggio appare nella chat immediatamente, mentre l’icona di stato viene aggiornata in base alla conferma del server:

javascript

const sendMessage = async (message) => {

  addMessageToUI(message); // Mostra subito il messaggio nella chat

  try {

    const response = await api.sendMessage(message);

    updateMessageStatus(response.status); // Conferma di avvenuto invio

  } catch (error) {

    removeMessageFromUI(message); // Rollback se il messaggio non viene inviato

    showError(“Messaggio non inviato, riprova.”);

  }

};

Questi aggiornamenti ottimistici migliorano la fluidità dell’esperienza utente, riducendo il tempo di attesa percepito.

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Miglioramento della user experience con aggiornamenti fluidi

L’implementazione degli Optimistic Updates ha un impatto diretto sulla percezione della velocità da parte dell’utente. Studi dimostrano che anche un piccolo ritardo di pochi millisecondi può influenzare negativamente la soddisfazione e il tasso di interazione con l’app. Gli utenti si aspettano risposte immediate alle loro azioni e qualsiasi lag può tradursi in una sensazione di scarsa reattività.

Quando un’azione viene confermata visivamente all’istante, si crea un’esperienza utente più naturale e coinvolgente. Ad esempio, nei social media, un like viene mostrato subito anche se il server impiega qualche secondo a registrare l’azione. Se l’utente percepisse ritardi ogni volta che interagisce con l’app, sarebbe più incline ad abbandonarla a favore di alternative più reattive.

Tuttavia, per garantire una UX senza compromessi, è necessario implementare gli aggiornamenti ottimistici con attenzione:

Best practice per implementare Optimistic Updates senza rischi

Un’implementazione efficace degli Optimistic Updates deve garantire reattività senza compromettere la coerenza dei dati. Per farlo, è fondamentale adottare strategie che riducano il rischio di errori e migliorino l’affidabilità dell’app.

Strategie di rollback in caso di errore

Un rollback ben progettato è essenziale per evitare incoerenze nei dati e garantire un’esperienza utente fluida anche in caso di errore. Se l’operazione fallisce, il sistema deve essere in grado di ripristinare lo stato precedente senza creare confusione nell’interfaccia. Le strategie di rollback più efficaci prevedono:

Testing e gestione degli edge cases

Gli edge cases sono situazioni limite che possono causare errori difficili da prevedere. Un’applicazione robusta deve essere testata per gestire correttamente casi come:

Per mitigare questi problemi, strumenti come Jest e Cypress possono essere utilizzati per testare la logica degli aggiornamenti ottimistici, mentre simulazioni di rete con Chrome DevTools o Wireshark permettono di analizzare il comportamento dell’app in condizioni di connessione scarsa.

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Gli Optimistic Updates migliorano davvero prestazioni e UX?

L’uso degli Optimistic Updates offre un miglioramento significativo della UX, riducendo il tempo di attesa percepito e rendendo l’interazione con l’app più fluida. Tuttavia, la loro efficacia dipende da vari fattori:

In generale, se implementati correttamente, gli Optimistic Updates possono rendere un’app significativamente più fluida e reattiva, migliorando l’esperienza utente e la percezione di velocità.

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